Capodanno a Parigi
Un anno fa ero a Parigi per festeggiare il mio compleanno ospitata da una coppia di amici che ci vive, con mia grande gioia, quest’anno abbiamo ricevuto un altro invito per trascorrere insieme a loro un capodanno casalingo.
Nella valigia, una sciarpa calda e in tavola, una punta di Parmigiano Reggiano, un salame felino, le tartine al salmone e il cotechino con il purè…. non ci siamo fatti mancare nulla della tradizione, ma questa volta dalla finestra si vedevano le luci della Défense e il salmone era servito su una baguette calda e croccante appena comprata nella boulangerie sotto casa. Cinque giorni passati a scoprire posti nuovi e a tornare in quelli più amati che ci emozionano sempre. Qui sotto un paio di consigli su cosa visitare se a Parigi si è già visto quasi tutto.
Sede François-Mitterrand della Bibliothèque nationale de France
Quando mi capita di scoprire e visitare un gioiello come questa biblioteca mi emoziono tantissimo. Questo luogo mi ha sinceramente stupito, a partire dalla sua straordinaria struttura esterna: quattro torri angolari che rappresentano quattro libri aperti che sovrastano un giardino interno profondo tre piani che è stato riempito con maestosi alberi che creano una foresta nel cuore della biblioteca. All’interno è ancora più straordinaria e la collezione di globi in legno di Coronelli della fine del 1600 mi ha lasciato a bocca aperta. La biblioteca si struttura tutta intorno al giardino interno con grandi vetrate che guardano fuori e pannelli di legno che separano le grandi aule studio. Modernissima, interattiva, organizzata e ricca di cultura e stimoli, è la biblioteca in cui avrei voluto preparare tutti i miei esami.
Pont de Bir-Hakeim e L’Île aux Cygnes
Un quartiere suggestivo ed elegante, una vista sulla Torre Eiffel da togliere il fiato e un isola dove passeggiare e staccare la spina dalla confusione della città. Questo ponte sulla senna vale sicuramente una visita per innumerevoli motivi, la struttura in ferro che sorregge i binari della metropolitana crea un ponte coperto pedonale sotto cui passeggiare. A meta del ponte si può accedere alla bellissima isola dei cigni dove, nel mezzo della senna ci si ritrova in un silenzio quasi surreale. Alla fine della passeggiata si arriva a una delle due riproduzioni della statua della libertà di Parigi (l’altra si trova ai giardini di Lussemburgo).
Un pranzo veloce nel quartiere latino
Sicuramente in tanti già conoscono questo famoso quartiere di Parigi, i suoi negozi e gallerie d’arte che riempiono gli spazi tra edifici storici come il Pantheon o la Sorbonne rendono questo quartiere estremamente affascinante agli occhi di qualsiasi turista. Nelle ultime due visite ho scoperto un aspetto che non avevo notato la prima volta, ovvero che è pieno di posti carini dove mangiare: dal più autentico street food libanese o greco ai classici bistrot parigini con i piccoli tavolini stretti sotto le verande riscaldate. Per un pranzo veloce tra un museo e l’altro o una cena informale vi consiglio di passeggiare fino a questo quartiere.
Giro in battello sulla senna per ammirare Parigi illuminata
Era una cosa che non avevo mai fatto e nonostante la trovi un’esperienza particolarmente turistica, mi ha sempre affascinato, quindi non ho potuto che fare i salti di gioia quando ci sono stati regalati per natale i biglietti per questo romantico giro in barca sulla senna. Devo dire che, nonostante la confusione giustamente dovuta dal capodanno e il freddo, giustamente dovuto dall’inverno, non ha deluso le mie aspettative, e mi ha dato una visione nuova della città: le luci accese dentro gli eleganti appartamenti parigini, con librerie che toccano il soffitto, Notre-Dame e la Gare d’Orsay viste dal fiume e la Torre Eiffel illuminata che si avvicina piano piano, bellissimo.
Mercatini di natale su le champs elysées
Questa è una cosa riservata solo alle feste, ma se vi capita di passare per Parigi proprio in questo periodo fermatevi a fare due passi lungo gli innumerevoli mercatini di natale che animano la città. Estremamente pittoreschi sono perfetti per riscaldarvi con un bicchiere di “vin chaud” o perché no, come abbiamo fatto noi mangiarvi una tartiflette bollente seduti su una panchina davanti al Gran Pale.
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Che bello leggere di Paris, città che adoro e in cui ritornerò per l’ennesima volta a marzo, ma soprattutto che bello scoprire luoghi che non ho ancora visto, come la Biblioteca e l’isola dei cigni…e poi rivedere le foto delle bancarelle di Natale, che ricordi e che ghiottonerie 😉 ho divorato wafel e crepe ai lamponi! Buoni Viaggi.
Ti capisco perfettamente, anche io ho tanti bei ricordi legati a Parigi. Se ci vai a marzo mi rimane solo da dirti buon viaggio e goditela tanto ;)!! A presto.
Che bello..mi hai fatto scoprire angoli di Parigi che non conoscevo!!
non vedo l’ora di tornarci <3
Mi fa tanto piacere :)!!!!
Parigi è Parigi, contiamo di ritornarci un giorno.. ci siamo stati in gita scolastica e quindi è un pò come se non ci fossimo mai stati!
Complimenti per le foto.. belle&colorate!
Piacere di conoscerti 😀
A presto
Tonia&Nicola -2giromondo-
Il piacere è tutto mio e grazie mille per il commento super positivo:)! Spero che la vostra Parigi sia molto vicina. A presto
Immagini e parole bellissime per descrivere una città che evoca la favola! E come sempre complimenti per la prospettiva che offri dei luoghi che visiti: a volte sembra di essere lì… proprio al tuo fianco e di sentire il profumo della baguette fragrante appena comprata 🙂
monica
Grazie mille Monica per il tuo commento dolce e tanto incoraggiante. Mi fa davvero piacere ti sia piaciuto :). A presto, un abbraccio