Cosa vedere a Bordeaux e dintorni: 5 luoghi secondo me imperdibili

Se siete alla ricerca di una meta in Europa, che sia comodamente raggiungibile con un volo diretto , dove mangiare e bere e soprattutto dove bere bene allora Bordeaux è la citta che fa per voi.

Piccolo gioiello nella zona sud ovest della Francia troppo spesso dimenticato Bordeaux ha le dimensioni perfette per un weekend fuori porta di 3 giorni. Se poi avete qualche giorno in più da poter spendere in questa zona il mio consiglio è di prendere una macchina a noleggio e di esplorare i dintorni della città dove si trovano meraviglie come la zona vinicola di produzione del Bordeaux e il suggestivo Bacino di Arcachon con la penisola di Cap Feret da sempre zona di villeggiatura dell’aristocrazia Francese dove si possono gustare le famosissime ostriche francesi.

Insomma non vi resta che prenotare un weekend in questa bellissima città e seguire tutti i consigli che vi lascio di seguito 👇🏼😊


Citta di Bordeaux


Bordeaux è l’incantevole città del sudovest della Francia, situata sulle rive del fiume Garonne e al centro della rinomatissima regione vinicola, alla quale da il nome. Il suo centro storico è stato il primo a essere inserito interamente nel patrimonio dell’UNESCO ma rimane comunque un tranquillo centro cittadino che si presta benissimo a essere girato a piedi in un pomeriggio di autunno.

Se siete appassionati di enologia e in generale al mondo de vino troverete tantissime soddisfazioni nel visitare Bordeaux, perché qui tutto gira intorno al vino, alla quale arte sono stati dedicati numerosi musei e monumenti. Come la città del vino, il muso del vino, la piazza della Borsa.

Noi abbiamo visitato Bordeaux in una bella e calda giornata d’estate e non ci siamo soffermati troppo su musei o monumenti ma abbiamo visitato il centro storico semplicemente con il naso all’insù. Quello che vi consiglio è di deciderle due giornate piene o una giorno e mezza per vederla affondo.

Vi lascio di seguito la mappa completa con tutti i luoghi che mi sono segnata da visitare e per mangiare:


I castelli del Parc naturel régional Médoc


Una volta visitata Bordeaux, se avete ancora qualche giorno a disposizione vi consiglio di noleggiare un’auto e, sempre facendo base in città, di visitare i bellissimi dintorni della regione della Gironda.

A partire dal Parc naturel régional Médoc, ovvero quella lingua di terra a nord di Bordeux che ospita tutti i vigneti del vino più conosciuto e ammirato al mondo. Il Medoc infatti, protetto a ovest dai venti oceanici da una grande pineta gode di un microclima mite e umido che gli regala un terroir eccezionali e lo rende perfetto per la viticoltura.

In questa zona sorgono i più bei chateau bordolesi del mondo. Medievali, rinascimentali, gotici, classici, contemporanei ne esistono di tutti i tipi e tutti si disseminano sui bordi delle varie strade del vino. In questa zona sorgono infatti più di una strada del vino, noi abbiamo percorso le D2 (strada dipartimentale 2) che attraversa i sei comuni che compongono l’Haut-Médoc AOC nel sud (Margaux, Pauillac, Saint-Julien, Saint-Estèphe, Moulis-en-Médoc, Listrac-Médoc) prima di raggiungere i vigneti della denominazione Médoc, che si concentrano nel nord della penisola.  

Simo rimasti senza fiato dalla bellezza dei castelli che si incontrano lungo la strada. Li potete semplicemente fotografare dalla strada come abbiamo fatto noi oppure potete contattare i vari centri intonazione per organizzare visite guidate in cantina e degustazioni.

Fate attenzione però perché quasi tutte le cantine organizzano le attività principiante la mattina e nel primissimo pomeriggio, quindi assicuratevi di prenotare e di organizzare tutto insieme alla cantina perché sono poche le cantine che organizzano le visite senza prenotazione.


Cap Ferret e il suo faro


A poco più di un’ora di strada da Bordeaux si trova la meravigliosa penisola di Cap-Ferret, una sottile lingua di terra stretta tra l’oceano atlantico e Il bacino di Arcachon. Luogo di villeggiature della bene bordolese è conoscuta in tutto il mondo per il suo faro e per la coltivazione di ostriche.

Cap Feret è completamente immersa in una pieta e per le sottili strade che portano all’oceano si intravedono case in legno coloratissime e auto d’epoca, tanto da farti sentire all’interno di un film ambientato negli anni 60.

Una delle sue attrazione principale è il faro, costruito a metà del 1800 è oggi visitabile ed è diventato un muso sulla storia della zona e della storia del faro stesso. Il faro è alto più di 50 metri e per arrivare alla terrazza in cima bisogna affrontare 258 scalini che vi faranno guadagnare la meravigliosa vista sull’oceano, sul bacino di Arcachon e sulla duna del Pilat

Il prezzo del biglietto è di 6 euro a persona e la visita non è prenotabile in anticipo ma semplicemente ci si mette in coda e si fa la fila aspettando il proprio turno.

Dopo la visita al faro perdetevi per le strade di questa fiorente località marittima piena di vita con un lungomare ricco di botteghe e di ristoranti dove gustare le specialità del luogo e dove rilassarsi sulla piaggia o nei baretti in mezzo alla pineta. Godetevi una giornata a passeggiare e mangiare ostriche come dei veri aristocratici francesi in villeggiatura tra le vecchie ville in legno dai bordi color pastello.


Dune du Pilat


Altra gita fuori porta da fare, e assolutamente da non perdere, durante la vostra visita a Bordeaux è quella alla rinomatissima Duna di Pilat.

Alta 120 metri e con un’estensione di oltre 3 km da nord a sud la Duna di Pilat è la più grande duna d’Europa e si trova esattamente di fronte a Cap Ferret. La duna è famosa per essere uno dei Grand site national di Francia ed è visitabile tutto l’anno anche in inverno.

Uno spettacolo meraviglioso e unico in Europa vi si presenterà davanti appena arrivati in cima alla duna, una foresta verde e rigogliosa separata dalle acque blu dell’oceano atlantico da una maestosa duna di sabbia, una triade di colori che vo lascerà senza fiato.

Per raggiungere la duna è fondamentare avere una macchina perché si trova in una zona poco battuta dai mezzi pubblici. una volta arrivati nei pressi del sito troverete un grande parcheggio a pagamento dove lasciare la macchina che si trova ai piedi della duna. Il parcheggio ha un costo forfettario di 6 euro per le macchine (e 8 per i camper.) per un tempo di quattro ore. Una volta lasciato il parcheggio seguite cartelli che vi conducono alla duna, toglietevi le scarpe e sentite la sabbia fredda sotto i piedi e iniziate a salire sulla duna. Se siete di gamba buona potete anche decidere di salire direttamente dalla sabbia eseguendo qualche zigo zago, altrimenti non vi preoccupate perché nel periodo estivo è installata una comoda scala che vi porterà fino in cima.


I villaggi ostricoli del Bacino di Arcachon

L’oceano Atlantico


A pochi chilometri da Cap Ferett si trova il picctoresco Village Ostréicole de l’Herbe un piccolo agglomerato di case nato per l’allevamento e la vendita di ostriche. Qui potrete trovare grandi piatti ricolmi di ostriche appena pescate a prezzi stracciati e mangiati con i piedi nella sabbia mentre guardate il suggestivo panorama del Bacino di Arcachon.

Noi abbiamo fatto una tappa per pranzo e oltre alle squisite ostriche ci siamo fatti un giro a piedi tra le sue suggestive abitazioni dei pescatori.

Se volete informazioni in più riguardo questo pesino e sul Bacino di Arcachon potete leggere l’articolo dedicato che ho scritto a riguardo 👇🏼

Se siete in viaggio nelle bellissime terre francesi vi consiglio di andare a vedere la sezione del blog dedicata a questo splendido e da me amatissimo paese:

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