La prima parte della mia piccola guida di San Francisco. Ovviamente non vuole essere una guida turistica ma solo una serie di consigli personali sulle cose che mi sono piaciute di più in città e che spero troverete utili.
Dalle tipiche e onnipresenti case in stile coloniale, ai tram su rotaie degli anni 50 sostituendo la metropolitana conferiscono alla città un aspetto vintage, fino alla storico Golden Gate che si staglia rosso all’orizzonte: tutto a San Francisco sembra scorrere a un ritmo molto più lento e rilassato rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare da una grande città americana. Una città effervescente, piena di vita e natura, con una perenne venticello fresco che arriva dal mare.
Il nostro piccolo, ma adorabile hotel, era situato in Geary street, all’altezza di Union Square, il cuore dello shopping e della vita notturna di San Francisco. Piena di negozi, ristoranti e bar , una zona sicuramente molto turistica , ma che si è rivelata come speravamo anche molto strategica per girare la città. A due passi dal nostro albergo sorgeva infatti il bellissimo ed elegante quartiere in stile vittoriano di Nob Hill, che con i suoi 114m di altezza, non solo è la collina più alta della città, ma regala anche panorami mozza fiato su tutta la baia.
Proprio ai piedi di Nob Hill si trova invece il pittoresco e surreale quartiere storico di Chinatown (è la più antica ed estesa Chinatown degli Stati Uniti). Sinceramente uno dei più belli e affascinanti che abbia mai visto, che ti fa dimenticare per un istante di essere in California e ti rimanda indietro nel passato con un’atmosfera da film anni 30. Passato il maestoso Chinatown gate il quartiere si snoda quasi tutto introno alla Grant av con templi costruiti all’ultimo piano di palazzi a ringhiera con le pareti affrescate. Suggestive file di lanterne rosse che decorano le strade, bancarelle di frutta e verdura asiatica e anatre laccate appese nelle vetrine dei ristoranti, creano un’atmosfera bucolica e frenetica che rende questo quartiere ancora più autentico.
Proseguendo sempre verso nord si incontra un’altra delle più affascinati zone della città, il quartiere di North Beach. Tagliato a meta dalla Columbus av questo quartiere è costellato di luoghi da non perdere, come la Columbus tawer, che offre, secondo il mio parere, la più incantevole e allo stesso tempo metropolitana vista sulla Transamerica Pyramid, o i vecchi caffè all’italiana che espongono tavolini in ferro battuto sul viale alberato con il profumo di caffè appena tostato che aleggia nella’aria appena fuori dalla porta, e le foto in bianco e nero dei personaggi famosi che vi si sono recati appesi alle pareti di legno.
A pochi passi da questo bel quartiere si trova un’altro dei simboli storici della città, che anche se un po turistico vale la pena andare a vedere, ovvero la ripida e sinuosa Lombard steet (consiglio che non poteva mancare in una guida di San Francisco). In realtà Lombard street è una strada veramente lunga che passa attraverso un quartiere residenziale leggermente rialzato e che guarda verso la baia, infatti a ogni incrocio quando il panorama si apre si può scorgere un incantevole pezzetto di mare.
E in fine qualche piccolo consiglio:
Se come me arrivate a San Francisco dall’international ariport (SFO), raggiungere la città è davvero facile grazie alla BART, la linea ferroviaria che collega la città con tutte le zone limitrofe, e che in poco meno di un’ora vi farà arrivare nella zona più centrale della città. San Francisco non è una città particolarmente grande e se siete di gamba buona le distanze sono più che affrontabili a piedi, anche perché, qui a differenza di altre grandi città come New York o Chicago, non esiste una vera e propria linea metropolitana, ma, grazie ai mezzi di superficie della MUNI (cable car, trolleys, bus, Muniunderground) potrete muovermi abbastanza agilmente. É solo leggermente più complicato delle classiche metropolitane ma con la cartina e gli orari sotto mano è perfettamente fattibile.
San Francisco non è una città particolarmente economica purtroppo, da nessun punto di vista: alberghi, ristornati e autobus, ho trovato tutto un po più caro della media. Non c’è quindi da sorprendersi se mentre si cerca un alloggio si trovano dei prezzi un po altini. Il mio consiglio è comunque che, se il vostro scopo è visitare la città, vi conviene scegliere un’ albergo nella zona centrale, che anche se vi costa leggermente di più, vi permetterà di girare molto a piedi anche la sera e vi eviterà di dover prendere troppi mezzi pubblici.
Ciao!! Che bello il tuo blog… avendo in piano di andare in California posso chiederti in che albergo hai soggiornato e se me lo consigli?
Ciao Stefania, grazie mille, mi fa davvero tanto piacere che ti piaccia il blog :). Stavo pensando di fare un post a parte sull’albergo in cui ho soggiornato a San Francisco ma non sapendo bene quando te lo anticipo molto volentieri. l’Hotel era il Diva hotel dove ci siamo trovati molto bene, per molti motivi. Sicuramente il primo è stato la posizione centralissima, comodo a tutti i servizi per e dall’aeroporto, tantissimi parcheggi coperti a pochi passi dove poter mettere eventualmente la macchina durante la notte e poi da’ la possibilità di raggiungere quasi tutta la città a piedi. E poi il personale è molto gentile, l’albergo molto moderno e le camere belle e pulite.
Se posso essere curiosa, che giro bello fate in California:)??
Ciao!!!! L’idea è quella di partire da San Francisco. Poi Big Sur, Malibu, San Diego, Grand Canyon, Monument Valley, Las Vegas e Death Valley. Questo quello in programma ancora tutto da definire ovviamente! 🙂 Grazie mille intanto della dritta sull’albergo. Mio marito voleva valutare anche Airbnb, tu hai esperienza a riguardo?
Che viaggio meraviglioso, è uno dei miei “viaggi sogno” nel cassetto :), davvero giro bellissimo. Mentre scendete lungo la costa in direzione Big Sur fermatevi anche a Monterey e sopratutto a Carmel, due gioiellini che affacciano sull’oceano, con dei panorami mozza fiato e delle casine con i muri bianche e le balconate azzurre che sono una gioia per gli occhi =)!
Per quanto riguarda l’Airbnb, io sono sincera, non ho ancora avuto occasione di provarlo, anche se l’ho sempre tenuto molto in considerazione in quasi tutti i miei viaggi, perché la trovo un modo bellissimo per fondersi tanto con la coltura del posto, risparmiare qualcosina e per conoscere persone e creare legami. Se ti posso dare il mio parere è una bellissima idea in una città come San Francisco, anche perché piuttosto che un motel o un’alberghetto fuori dalla città questa è una cosa che da molto più “colore” a un viaggio, poi ho visto che le persone in California sono tutte mediamente gentili e disponibili.
Vi auguro un viaggio bellissimo.
A presto 🙂