Scoprendo Ginevra, il giardino botanico

Tra le tante cose belle che si possono fare durante una soleggiata giornata ginevrina, una delle più piacevoli è sicuramente quella di fare una passeggiata all’interno all’affascinante giardino botanico.

Se siete in centro a Ginevra lo potete tranquillamente raggiungere a piedi, basta superare il pont du mont blanc come per dirigersi al quartiere di paquis e si incontra una camminata piacevolissima che  costeggia tutto il lungo lago passando davanti alle belle ville coloniali del Parc Moynier e in meno di venti minuti si arriva davanti al cancello del giardino botanico (informazioni al sito).

Devo essere sincera, questo luogo mi ha decisamente lasciata a bocca aperta, ne avevo sentito parlare molto bene da tutti, ma non avrei mai pensato di imbattermi in un’opera così maestosa;  si stima che all’interno del giardino si trovino intorno alle 6 milioni di differenti specie di esseri viventi disseminate su un’area di 28 ettari, numeri che lo collocano tra uno dei più importanti giardini botanici del mondo. Oltre ai bellissimi giardini, al suo interno si trovano anche tre grandi serre riscaldate in cui si possono osservare tutte le specie di piante e fiori tropicali presenti nel gridino vivendo decisamente l’esperienza di trovarsi nel mezzo di una foresta tropicale con 35 gradi e 90% di umidità.

L’ingresso è gratuito tutto l’anno, come anche la visita a  tutte le serre al suo interno, e questo fa si che venga in effetti frequentato come un normale parco, dove poter andare a correre o fare un picnic domenicale (ci sono delle aree apposta dove potersi sedere e mangiare con servizi e un bar e anche aree gioco per i bambini), inoltre la sua naturale capacità di mutare con il passare delle stagioni lo rende interessante da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, con la possibilità di  osservare piante  e alberi che fioriscono nei periodi per me più improbabili.

Come arrivare