Cosa vedere e dove mangiare per scoprire al meglio una città quando si hanno solo 36 ore (o poco più!) a disposizione
Se già conoscete la rubrica: 36 Hours del The New York Times molto probabilmente condividerete con me l’entusiasmo di andare a leggere appena escono questi articoli nella sezione viaggi del famoso quotidiano newyorchese. Il 36 Hour, è infatti una rubrica del The New York Times interamente dedicata ai viaggi, che attraverso piccoli consigli, racconta come impiegare al meglio il proprio tempo, per visitare una città, o una regione del mondo, in meno di 36 ore vivendo comunque un’esperienza indimenticabile.
Anni fa comprai anche uno dei tanti libri creati a partire da questa rubrica, il The New York Times: 36 Hours. 125 Weekends in Europe, dedicato appunto alle città europee e che ancora oggi uso spesso per pianificare i miei fine settimana. In realtà di questi libri il The New York Times ne ha pubblicate tantissime versioni: quello dedicato a New York e dintorni, il 36 hours Londra e anche quello per chi vuole viaggiare in USA & Canada. Io li ho sempre trovati un’ottima alternativa alle guide più classiche perché ben scritti e pieni di foto bellissime e consigli utili per nulla banali.
Essendo così appassionata a questa rubrica, proprio in occasione di un weekend a Firenze durato appena due giorni, ho pensato fosse divertente creare sul blog una sezione ispirata proprio a questo modo di condividere le informazioni e i consigli di viaggio relativi a piccole gite fuori porta o weekend di 3 o 4 giorni! Quindi eccoci qui, al primo appuntamento con il “My 36 hous“!
Per iniziare vi lascio qui sotto una mappa sulla quale troverete un itinerario in 16 punti che trovo sia perfetto per trascorre un breve weekend a Firenze. Un buon equilibrio tra il tempo trascorso all’interno dei musei e quello passato a passeggiare per le strade della città tra aperitivi e viste mozzafiato. Sempre nella mappa trovate anche l’elenco di tutti gli indirizzi di musei, chiese, ristoranti e negozi che ancora non ho provato ma che mi sono segnata negli anni e che magari vi potranno essere di spunto per creare il vostro tour personale.
SABATO
8:30- Colazione al mercato Centrale di Firenze
Se arrivate a Firenze in treno, magari la mattina presto, e siete alla ricerca di cappuccino e cornetto per colazione, il mio consiglio è di dirigervi subito al (1)Mercato Centrale.
Questo mercato, ricavato all’interno di una bellissima struttura di ferro e vetro originaria del 1800, oggi si trova letteralmente incastonato nel centro storico della città. Un piccolo gioiello da non lasciarsi scappare anche nel caso passiate da Firenze solo per un giorno.
Appena entrati noterete che il mercato è diviso in due zone: un’area a piano terra, con il mercato “più classico” con macellerie, pescherie e banchi che vendono frutta e verdura, e un’area al primo piano, dove hanno da qualche anno inaugurato un “mercato contemporaneo”. Qui potrete trovare una vasta scelta tra bar, ristoranti e botteghe selezionate in cui fermarvi per una colazione o, anche meglio, per un aperitivo/pranzo a base di prodotti tipici come il panino con il lampredotto, la ribollita o lo stracotto di manzo!
9:00-10:00 Passeggiata tra duomo è negozi
La Basilica di San Lorenzo
Fatta la colazione (o il pranzo:)), potete proseguire lungo la strada del mercato per arrivare davanti alla bellissima (2)Basilica di San Lorenzo. Nota per essere stata la parrocchia della famiglia de Medici, al suo interno si trovano le straordinarie Cappelle Medicee. Sulla destra della chiesa, gratuitamente si può accedere al suo chiostro, un piccolo spazio verde protetto da mura con un a bella loggia a due piani. Entrate a visitarlo!
Il negozio di arredamento UB
Appena dietro la basilica invece, se siete appassionati di arredamento, si trova (3)UB, un negozio ricavato nella sede di una vecchia bottega di carta da parati e specializzato nella vendita di oggetti vintage. Per molti i prezzi potrebbero essere leggermente fuori budget, ma sognare a occhi aperti su questi oggetti d’altri tempi è sicuramente gratis :)!
Il Duomo
Usciti dal negozio, proseguendo lungo la strada, in meno di cento metri si arriva davanti alla (4)Cattedrale di Santa Maria del Fiore ovvero il duomo di Firenze, maestoso e bellissimo simbolo della città!
In realtà, oltre alla cattedrale in se, quello che comunemente chiamato “Duomo di Firenze” è l’insieme di una serie di edifici e strutture differenti come: il Battistero di San Giovanni, il Campanile di Giotto, la Cripta di Santa Reparata e infine il museo dell’Opera del Duomo. Io questa volta non sono entrata all’interno ma se volete visitarlo qui sotto trovate tutte le informazioni che vi servono:
Prenotazione ON-LINE: Per comodità vi consiglio vivamente di prenotare il biglietto online sul sito del Duomo (https://grandemuseodelduomo.waf.it/it/biglietto-il-grande-museo-del-duomo#) in modo da evitare la coda alla biglietteria.
Orari: Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: dalle ore 10:00 alle 17:00. Giovedì: dalle ore 10:00 alle 15:30. Sabato dalle ore 10:00 alle 16:45. Domenica e festivi: dalle ore 13:30 alle 16:45.
Costo biglietto: Biglietto unico €18,00 (per la cattedrale, la cupola, la cripta, il battistero, il campanile e il Museo dell’Opera del Duomo). €3,00 per bambini fra i 6 e gli 11 anni. Il biglietto è gratuito per i bambini sotto i 6 anni.
Il museo Gucci
Dopo aver ammirato il duomo e il battistero in tutto il loro splendore potete dirigervi camminando un po a zigzag tra i vicoli, verso piazza della signoria. Se siete degli amanti della moda è del lusso vi consiglio di entrare al (5)Gucci Garden, ovvero il negozio museo dedicato al celebre marchio di moda fiorentino. Il negozio è formato dalla boutique e dal ristornate, ma al primo piano si trova il Gucci garden galleria un museo che raccoglie alcuni dei pezzi più famosi del marchio a partire dal 1920. Chiedete informazioni alla cassa perché si organizzano visite guidate ogni 30/60 minuti.
10:00-12:00 Visita alle Gallerie degli Uffizi
Eccoci arrivati a uno dei grandi classici di un Weekend a Firenze: (6)La Galleria degli Uffizi, uno dei musei più belli e rappresentativi d’Italia e che ospita al suo interno una collezione ricchissima di opere di bellezza inestimabile come i capolavori di Botticelli, Raffaello, Leonardo e Michelangelo.
Ma direi che questo museo non ha bisogno di presentazioni, quindi passiamo subito alle informazioni pratiche. Il museo in realtà fa parte del complesso fiorentino denominato Le Gallerie degli Uffizi che comprende, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli e tramite il sito ufficiale troverete tutte le informazioni necessarie per prenotare l’ingresso a tutte queste strutture.
Come vi accennavo per la visita al duomo, anche in questo caso vale la regola che prenotando in anticipo tramite il sito avrete la possibilità di ridurre i tempi di attesa all’ingresso ed evitare le lunghe file che si creano alla biglietteria e all’ingresso sopratutto durante i periodi di alta stagione.
Come acquistare i biglietti
Tramite il sito avete la possibilità di scegliere tra tante formule per l’acquisto del biglietto:
Inoltre, se avete qualche giorno da dedicare alla città e non volete limitarvi a vedere solo i musei Uffizi, il mio consiglio è quello di acquistare la formula del biglietto cumulativo valido 3 giorni. Questo biglietto prevede la prenotazione solo per gli Uffizi, che devono essere il primo museo da visitare. Una volta che avrete fatto questa prima visita il biglietto sarà “attivo” e potrete visitare Palazzo Pitti e Giardino di Boboli nelle 72 ore successive all’attivazione, ma senza alcuna costrizione d’orario o prenotazione aggiuntiva.
Dedicate alla visita della Galleria degli Uffizi almeno una intera mattinata (2/3 ore) perché anche andando di fretta sarà il tempo minimo che vi servirà per vedere tutte le opere godendovi a pieno la loro bellezza. Inoltre, se come me non siete esperti d’arte, vi consiglio vivamente di acquistare per 5 euro l’audio guida fornita dal museo. Io l’ho trovata ben fatta, con spiegazioni chiare, rapide e dettagliate su tutte le stanze del museo.
12:30 Pranzo alla Buca Dell’Orafo
Dopo due ore d’arte immagino vi sarà venuto un certo languorino! Se volete riempire la pancia e allo stesso tempo riposare i piedi sotto un tavolo non c’è luogo migliore della (7)Buca Dell’Orafo. Questo piccolo ristorante in pieno centro a Firenze si trova esattamente di fronte all’ingresso di ponte vecchio, a due minuti a piedi dal muse degli Uffizi.
La sua posizione, leggermente nascosta rispetto alla strada principale, lo protegge dall’invasione dei turisti conservandone in qualche modo l’anima rustica e spartana della tipica trattoria toscana.
Per noi è stata un’ottima scelta, tutti i piatti della tradizione a mio parere erano buoni e ben fatti e il conto in linea con i prezzi del centro ma comunque ancora contenuto. Ci sono pochi posti a sedere quindi vi consiglio di prenotare.
Pranzo: 35 Euro cadauno per 3 antipasti, due primi, una bottiglia di vino, un dolce e i caffè.
15:00-18:00 Passeggiata sul lungo fiume fino a Piazzale Michelangelo
Nel pomeriggio, se volete smaltire un po della ribollita del pranzo e non avete voglia di chiudervi dentro un altro museo, vi consiglio di fare una lunga passeggiata sul lungo Arno fino ad arrivare al (8)Piazzale Michelangelo.
Da lì si gode una bellissima vista su Firenze e inoltre, se siete in coppia, questo è indubbiamente uno dei luoghi più romantici di tutta la città, specialmente al tramonto!
19:00 Aperitivo all’Enoteca Alla Sosta Dei Papi
Scesi da piazzale Michelangelo è già ora di ricominciare a bere e mangiare quindi dirigetevi sempre passeggiando verso questo imperdibile indirizzo: (9)L’Enoteca Alla Sosta Dei Papi! Un locale meravigliosamente autentico e perfetto per un piccolo aperitivo che non vi rovinerà la cena.
In questa enoteca si può ordinare sia vino alla mescita che in bottiglia, da bere seduti su sgabelli di legno attorno a piccoli tavolini un po ammassati. Bicchieri di vino molto abbondanti e crostini spartani (ma buoni).
Oltre ai crostini, il mercoledì e il sabato si possono ordinare anche i coccoli ( palline di pasta fritta) con prosciutto e stracchino mentre il martedì, il giovedì e il venerdì la casa offre la schiacciata ripiena. What else?
20:00 Cena da Adagio Firenze
Per cena rimanete in zona perché il mio consiglio è di provare (10) Adagio, un’osteria “moderna” che raccoglie tante recensioni positive in rete preparando piatti della tradizione in versione più gourmet.
Adagio è un locale super accogliente e tranquillo, arredato in modo sobrio ma elegante e con un menù che stuzzica l’appetito in tutte le sue portate.
Noi abbiamo provato, come antipasto, un flan di pecorino e cipolle caramellate, e per il primo abbiamo optato per i loro famosi ravioli doppi ripieni di pecorino e pere. Il secondo invece era un filetto di manzo ai sapori autunnali con porcini e tartufo (sicuramente il piatto più buono e ricercato della serata). Sapori equilibrati e materie prime di qualità, unite a un personale attento e simpatico ci hanno piacevolmente stupito facendoci sentire pienamente a nostro agio.
Ottima anche la carta dei vini, e bravo il sommelier in sala che con sincerità e professionalità vi saprà consigliare l’abbinamento più adatto ai piatti scelti.
Prezzi adeguati, compresa la carta dei vini, con un rapporto qualità prezzo davvero alto a parer mio (fattore da non trascurare quando si pensa a una città turistica come Firenze).
Prezzo: 37 euro cad. per un antipasto, un primo, due filetti, un dolce e una bottiglia di vino
DOMENICA
9:00 Colazione da S.forno
Anche in vacanza la domenica mattina è sempre la domenica mattina, e a me piace viverla con calma, lentamente, senza limiti di orari. Qui a firenze abbiamo trovato il locale perfetto per una colazione domenicale da vivere come a casa: (11)S.forno. Un delizioso panificio in centro a Firenze, a due passi da ponte vecchio, dove oltre a comprare pane e focacce potrete anche sedervi per una colazione, una merenda o un pranzo veloce.
Per la colazione avete una vasta scelta di dolci fatti in casa, torte salate e panini imbottiti con salumi affettati al momento. Ma oltre alla scelta dal banco, le adorabili proprietarie di questo locale offrono anche caffè, tè, pane burro e marmellata e spremuta d’arancia fresca. Tanti piccoli tavoli disseminati per il locale e un ambiente conviviale perfetto per una colazione da vacanza!
N.B. Andate a dare un’occhiata al loro sito internet, perché oltre al forno hanno anche una piccola gastronomia, Il santino, e un ristorante, Il santo bevitore! Trovate gli indirizzi segnati nella mia mappa nella parte “altri indirizzi consigliati”.
10:00 Visita a Palazzo Pitti e Giardino di Boboli
Dopo una lunga colazione dirigetevi verso (12)Palazzo Pitti per la seconda visita ai musei della città. Sempre utilizzando il vostro biglietto cumulativo!
Per me era la prima volta a Palazzo Pitti e sono rimasta piacevolmente ammaliata dalla bellezza e dalla ricchezza di questo palazzo e del museo al suo interno. Gli Appartamenti Reali del primo piano con gli arredi d’epoca risalenti al XIX secolo e la galleria d’Arte Moderna ci hanno letteralmente tolto il fiato con le loro opere senza tempo.
Dal cortile del Palazzo Pitti si accede direttamente al (13)Giardino di Boboli, un vero e proprio museo a cielo aperto in cui passeggiare ammirando piante secolari alternate a meravigliose sculture e fontane.
Principalmente in autunno e in primavera vi consiglio assolutamente inserire questa tappa nel vostro itinerario. Infatti, tra terrazze, vialetti, costruzioni e roseti, vi sembrerà un’esperienza quasi irreale scoprire un’area verde vasta oltre 45.000 metri quadrati in pieno centro città.
13:00 Pranzo da La Ménagère
Prima di riprendere il treno verso casa toglietevi un ultimo sfizio coccolandovi con un pranzo speciale nel bistrot del concept store (14)La Ménagère.
Erano anni che volevo provare il ristorante di questo locale in centro a Firenze, un posto che si sce un concept-restaurant, e che nasce all’interno di uno antico negozio di casalinghi fiorentino.
Da questa location, davvero incantevole, nasce un ristorante di altissimo livello dalla cucina molto ricercata. Piatti bellissimi da vedere e buonissimi da mangiare con una vasta scelta tra pietanze completamente vegetariane, pesce freschissimo e ottima carne di qualità.
Noi abbiamo assaggiato, come antipasto, la Crème brûlée ai funghi, caramellata al sesamo con noci e dragoncello. Per i primi piatti abbiamo optato per dei ravioli di baccalà in guazzetto thai (buonissimi!) e dei maccheroncini ai fagioli neri con pomodoro fresco, pecorino e coriandolo. Per finire in dolcezza, un dolce composto a base di fichi cotti nel vino, crema di capra, croccante ai semi di papavero e fiori di campo.
Se avete una bella occasione da festeggiare questo è il ristorante perfetto per voi. Ricordatevi solo di prenotare sempre, pranzo e cena e anche valutate il fatto che i prezzi non sono quelli di un normale bistrot ma direi che si avvicinano più a quelli di un ristorante stellato.
Tuttavia, c’è il trucco, perché in realtà non è necessario spendere tanto per venire da La Ménagère. Questo locale infatti ha una proposta per tutte le ore del giorno e soprattutto per tutte le tasche. Un locale multifunzionale, perfetto a qualsiasi ora del giorno partendo dalle splendide colazioni, pranzi rapidi con panini e torte salate, aperitivo, cena, fino ad arrivare al dopocena con cocktail e musica dal vivo. Insomma, non ci sono scuse per non passare a dare un’occhiata!
15:00-16:00 Un’ultima passeggiata prima di ripartire
Il weekend è giunto al termine, ma prima di tornare a casa, se vi resta giusto un’oretta di tempo dirigetevi verso la stazione e fermatevi ad ammirare la bellissima (15)Basilica di Santa Maria Novella. Noi avevamo l’albergo giusto li accanto e ho potuto ammirarla sia di notte che di giorno.
Infine, giusto 100 m da questa bellissima chiesa, si trova l’ultimo indirizzo che vi consiglio in questo primo “My 36 Hours”, ovvero (16)Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella la farmacia storica più antica d’europa.
Sorta da una antica “spezieria” fiorentina, le origini di questa farmacia risalgono al 1611 ed essa sorge proprio nel complesso conventuale di Santa Maria Novella. All’interno si trovano splendidi ambienti ed arredi antichi di varie epoche, oltre ad alcuni oggetti scientifici (bilance, mortai, vasi da farmacia, misurini, ecc.) da collezione.
Eccoci arrivati alla fine, di seguito vi lascio il link all’artico dedicato a un weekend a Firenze nella rubrica 36 Hours del The New York Times :). Scrivetemi nei commenti se avete altri indirizzi e itinerari fiorentini da consigliare!
Sei brava e lo sai già. La guida su Firenze in 36 ore è molto carina. Belle le foto che rendono l’idea delle atmosfere e delle esperienze. Grazie
Grazie mille Guido! Le tue parole mi fanno tanto piacere e sono contenta che tu abbia colto tutte le sfumature che ho voluto mettere in questo articolo.