Sauna svedese a Malmö.
Tra le tante esperienze che sono felice di aver collezionato durante i miei viaggi, una di quelle che più mi è rimasta impressa nella memoria, è stata la volta in cui, a Istanbul, mi sono recata a fare un’autentico bagno turco in uno degli hammam più antichi della città.
Questo succedeva ormai 5 anni fa ma più di recente, e cambiando decisamente zona del mondo, durante il fine settimana trascorso in Svezia ho vissuto un’esperienza molto simile a quella di Istanbul, perchè per la prima volta nella mia vita ho provato l’emozione di fare una vera sauna svedese (in Svezia).
Non che fossi completamente ignorante in materia, ma da quello che ho capito, per tutto il nord Europa svedesi compresi, questa cosa della sauna è una faccenda moto seria e un elemento costante nella vita di molte persone. Avere una sauna privata in casa non è affatto strano e nella maggior parte dei condomini e delle aziende ci sono saune comuni a disposizione di tutti. Inoltre mi è stato spiegato che molti degli stereotipi che abbiamo sugli svedesi in sauna sono veri: come il fatto che sia normale fare la sauna insieme a tutta la famiglia alla fine di un pranzo o di una cena, o che si prendano proprio in sauna decisioni, anche lavorative, molto importanti, magari proprio con i colleghi di lavoro.
Noi abbiamo provato la sauna che si trova all’interno del Ribersborgs Kallbadhus a Malmö. Una grande e bellissima struttura di legno costruita nel 1898, situata a circa 200 metri dalla riva e raggiungibile grazie a un lungo pontile. Pontile che in estate si trasforma in una vera e priora piscina all’aperto con cabine per cambiarsi, con piattaforme su cui prendere il sole e scalette per accedere al mare, mentre in inverno viene usato quasi principalmente per la sua sauna, appunto.
Appena entrati ci si trova davanti un’ampia area bar/ristorante illuminata da tantissime vetrate e dall’atmosfera molto rilassata. Qui, anche se non ci siamo fermati, si può pranzare, fare colazione e nel fine settimana anche fare il brunch. E sempre in questa punto si acquistano i biglietti, si accede alla zona posteriore della struttura, agli spogliatoi e da li alla sauna.
Sia ben chiaro, non dovete aspettatevi fanghi, massaggi e trattamenti vari, nè tanto meno una spa di lusso. Vi troverete invece immersi in un posto autentico, vero, frequentato quasi esclusivamente da persone del luogo (tanto che una ragazza si è dimostrata molto sorpresa di vedere tre italiane a fare la sauna) e in cui sentirsi uno po’ svedesi. La sauna, da tradizione, si fa totalmente nudi, i costumi da bagno in lycra sono altamente sconsigliati perché a quelle temperature la lycra può diventare dannosa per la pelle, quindi non scandalizzatevi e non siate pudici perché sarà una cosa totalmente normale e naturale stare nudi in sauna ( ovviamente potete sempre usare l’asciugamani per coprirvi se proprio non ve la sentite 🙂 ).
In questa struttura ci sono due saune, una a 80° C in cui è permesso fare conversazione, e una a 70°C silenziosa, entrambe con la caratteristica bellissima di avere una grande parte a vetro che guarda verso il mare. Pensate di essere li, in una fredda e piovosa domenica invernale seduti al caldo mentre guardate il mare…una meraviglia unica!
Ma il bello deve ancora venire, perché la vera esperienza la fai nel momento in cui esci dalla sauna e corri sul pontile per andarti a tuffare nel mar baltico.
In effetti la domanda che a questo punto potrebbe sorgere spontanea è:”Ma perché andare in palestra quando si può tranquillamente far accelerare i battiti cardiaci semplicemente passando da una stanza a 85 gradi a una pozza di acqua a 4?”. Anche perché, in effetti, accumulare tutto quel calore per poi correre tutto nudo a buttarti nell’acqua gelida ti fa sentire rinvigorito, sano come un pesce e forte come la versione hulk di te stesso!
Ma a parte gli scherzi, devo dire che è stata un’esperienza molto piacevole a livello fisico, perché fare una sauna di questo tipo, oltre essere parecchio divertente, ti regala anche una sensazione di benessere che cancella lo stress, ti fa sentire bene e ti accompagna per tutto il giorno. Un paio d’ore di puro relax che ti danno l’energia per far fronte al resto della settimana.
Credo che momenti come questo, o come quello dell’hammam di Istanbul, siano le vere perle dei viaggi, le cose che ti fanno sorridere e ti portano a sperare di esserti avvicinato, anche solo di poco, alla vera vita di quel luogo, alle tradizioni e alle persone, abbandonando, anche solo per un momento, il tuo ruolo di turista.
Indirizzo: Limhamnsvägen, Brygga 1, 217 59 Malmö
Come arrivare: Dalla stazione centrale di Malmö lo si raggiunge in 5 minuti con l’autobus numero 7, la fermata a cui scendere è la Malmö Ribersborg. A questo punto vi basterà attraversare la strada è potrete già vedere il molo 500m davanti a voi.
Prezzo del biglietto: L’ingresso alla sauna (a novembre 2016) costava 65 SEK (circa 7 euro)
Orari di apertura invernali: Lun-Ven 10-19; Sab-Dom 9-18 (controllate qui perchè quelli estivi sono differenti)
Informazioni che potrebbero esservi utili:
- Tutto l’edificio è diviso in due aree, una per gli uomini e una per le donne, con due saune ben separate.
- All’interno dello spogliatoio ci sono gli armadietti da poter chiudere con il lucchetto. Potete portarvene uno da casa o comprarlo all’ingesso mentre fate il biglietto. .
- Non vengono forniti asciugamani, ciabatte o occorrente per fare la doccia ma all’ingresso potete comprare boccettine monodose di shampoo e bagnoschiuma.
- Ci sono solo due asciugacapelli per tutto lo spogliatoio e purtroppo non vi sono prese a cui attaccare quello che ci eravamo portate da casa.
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Ma ciao! che bello il tuo blog! mi dedicherò ad esplorare tutte le tue destinazioni!
Mi piacciono molto la sezione dedicata ai ristorantini e locali e quella “food” 😉 Sto già prendendo nota di un paio di ricettine 😛
Bellissima questa esperienza! Un vero e proprio bagno di autenticità!
Io poi ho un amore smodato per il nord Europa! E’ vero lì la sauna è una cosa seria eheh 😉 In Finlandia e Norvegia ad esempio in ogni hotel dove sono stata c’era la sauna se non in ogni camera, almeno una per piano…e devo dire che è davvero rigenerante! Dopo una giornata a gironzolare al freddo l’idea che ci fosse una stanza a 90 gradi ad aspettarti era favolosa!
Non oso immaginare unirci anche il tuffo nelle gelide acque nordiche! Rigenerante è riduttivo! ;D
Che belli gli ambienti di quei posti! Essenziali e rilassantissimi!
Baci
Deia
Ciao Daianira, Benvenuta!! Sono davvero contenta che tu sia passata di qui e che il blog ti piaccia!
Anche io ho sempre amato i paesi nordici ma con questo ultimo viaggi in Svezia mi sono proprio innamorata definitivamente, complice sicuramente anche questa esperienza nella sauna.
Hai ragione, è favolosa la sensazione che si prova a entrare in un ambiente così caldo quando fuori fanno -3 gradi. Mi sono sentita subito bene, a mio agio, come se fosse la cosa più naturale del mondo e ho capito perché nel Nor Europa ne vanno così matti. Il bagno nel mare non ti nego che sia stato uno shock bello forte. Una sensazione stranissima perché ti senti come se mille aghi ti pungessero, ma allo stesso tempo ti piace perché senti i muscoli subito rinvigoriti. Bellissimo, lo devi assolutamente provare!
Grazie ancora dei complimenti, spero tornerai presto.
Un abbraccio.
Vero
L’hai fatto davvero?! Wow!
Mi considero una personcina abbastanza spericolata ma questa cosa dell’acqua a 4 gradi mi fa venire un blocco…letteralmente! 😀
Questa struttura di legno è fantastica, concettualmente intendo. L’idea del pontile e dei 200 metri in pieno mare è terribilmente affascinante. Grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Che darei per portare un po’ di persone nel reparto 70°! 😛
Ciao buona serata! 😉
Si l’ho fatto davvero :D!!!
Però sono sincera, anche io mentre mi dirigevo verso la sauna ero parecchio preoccupata e pensavo anche alla fine non mi sarei buttata…e invece una volta li l’ho fatto e basta, senza pensarci troppo su, ed è stato bellissimo! Aaaah quanto ti do ragione, a 70° si stava da dio nel silenzio più totale ;)!
Un saluto grandissimo
Vero
Che spettacolo, è una cosa che voglio fare da sempre! Un amico ha fatto un’esperienza simile in Finlandia anni fa – credo che sia più o meno un’esperienza simile – e da allora vorrei provarla anche io la sauna dei paesi nordici.
Mi spaventa un po’ il passaggio dalla temperatura tropicale della sauna a quello dell’acqua ghiacciata o della neve, ma immagino che se si supera il rischio infarto poi ne valga la pena.
Bellissime anche le foto, come sempre 🙂
Comunque credo che sia un timore che hanno in molti perché fuori dalla sauna, era affisso un cartello che rassicurava tutti che, a meno che una persona non soffra di patologie cardiache gravi, la sauna con bagno di freddo a seguire è un toccasana per tutti i fisici e per tutte le età!
Io ero parecchio intimorita. Però sai che una volta vinta la paura iniziale, è così godurioso e rigenerante, che ti vine voglia di rifarlo dopo essere tornato al caldo della sauna. Noi alla fine abbiamo fatto avanti e indietro 4 volte e mi sentivo benissimo alla fine.
La sauna finlandese è anche più strong di quella svedese!
Visto lo stress di questo periodo (solo adesso riesco a leggere il tuo post…), una sauna svedese ci starebbe proprio. Diciamo che non sono molto coraggiosa e anche in Finlandia credo di avere resistito tipo un minuto e mezzo, ma insomma, ci si prova! E più fa freddo fuori, più l’effetto è rilassante 😀
Assolutamente vero!! Più fa freddo più ci si gode il caldino e lo sbalzo di temperatura. Comuqnue tranquilla, anche io non è che resisto più di 15 minuti in una sauna 😀 !!
Spero il periodo stressante passi presto.
Un saluto grande.
Interessante report…una info…la sauna è mista uomini e donne come in Alto Adige oppure separata? vorrei provare l’esperienza nel tuffo nel mare…complimenti per il blog.
Ciao Gabriele.
La sauna è completamente divisa, uomini e donne entrano da due entrate opposte e separate e non si incontrano mai all’interno della sauna.