Dove mangiare le ostriche a Cap-Ferret? il villaggio ostricolo d’Herbe

Dove mangiare le ostriche a Cap-Ferret Dove mangiare le ostriche a Cap-Ferret

Il Cap Ferret è la sottile penisola dunosa, coperta di foreste di pini, spiagge immense e porti ostricoli tipici, che separa l’oceano dal bacino di Arcachon, Il bacino di acqua salata che sbocca sull’Oceano Atlantico e che, durante la bassa marea, si trasforma in un reticolo di canali navigabili e straordinari banchi di sabbia.

Qui trovate il mio articolo su Bordeaux e cosa vedere nella capitale francese del vino a meno di trenta minuti dal bacino:

In questo angolo di mondo, così soggetto alle maree oceaniche, l’attività principale è quella dell’allevamento e della raccolta delle ostriche.

Tutt’intorno al grande bacino di Arcachon scorgono infatti tanti pittoreschi villaggi ostricoli che sembra si siano fermati nel tempo.

Tutti i villaggi della zona di Lège-Cap-Ferret sono nati alla fine dell’ottocento con l’avvento di quella che viene chiamata, dell’ostricoltura moderna. La loro collocazione all’interno del bacino è avvenuta sostanzialmente per praticità e i pescatori, che prima vivevano dalla parte opposta, si sono installati qui per coltivare le ostriche in modo più comodo rispetto che in aperto oceano.

Le Village d’Herbe

Le Village d’Herbe è di sicuro un dei villaggi ostricoli più affascinanti di tutta la baia e forse quello che conserva meglio le caratteristiche della semplicità della gente che vi lavora e che vi abita.

L’Herbe è piccolissimo, e si sviluppa tutto intorno a una sola strada costeggiata da casette e capanne coloratissime. Le casette, chiamate Parqueur, sono le case in cui vivono gli ostricoltori, mentre le capanne, dette Chai, sono i luoghi di lavoro e dove è possibile acquistare le ostriche.

Una curiosità che abbiamo scoperto visitando questi villaggi ostricoli è che sia i Parqueur che i Chai sono vincolate alla legge francese del “Bâtiments de France” e non possono essere né subaffittate né vendute né trasmesse o ereditate. Nessuno è proprietario del terreno e tutti devono pagare un affitto allo Stato che da priorità di utilizzo agli ostricoltori ed ai pescatori di professione.

Passeggiando lungo la via centrale del paese si possono ammirare le abitazioni, tutte rigorosamente in legno, dai colori pastello, ricoperte di fiori e di edere verdi. Infilatevi giù per una viuzza, perdetevi per i vicoli e arrivate al mare.

Qui troverete una bella distesa di Chai originali e di ristorni che servono ostriche e frutti i mare sul momento.

Noi ci siamo fermati al le Kykouyou

Locale adorabile in cui abbiamo mangiato ostriche e frutti di mare seduti sotto un pergolato ricoperto da una grande vite e guardando il mare.

Il menù è semplice e composto quasi esclusivamente da ostriche e frutti di mare serviti nei classici piatti pieni di ghiaccio.

la location è adorabile, con piccoli tavolini verde acqua che affacciano direttamente sul mare e tanti piatti da portata che sembrano essere usciti dalle credenze delle nonne francesi.

Il servizio è veloce e cordiale e il rapportò qualità prezzo ottimo. Di 12 ostriche più un piatto di lumache di mare e due bicchieri di vino abbiamo speso meno di 15 euro a testa. Ostriche e frutti di mare freschissimi e deliziosi, quindi assolutamente consigliato!

Il locale lo potete trovare QUI o su Tripadvisor a questo LINK: La Cabane des Kykouyou

Altri consigli su locali dove mangiare ostriche sul mio blog:

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