Cosa vedere e dove mangiare per scoprire al meglio una città quando si hanno solo 36 ore (o poco più!) a disposizione
Eccoci alla seconda parte della mia personale guida su cosa vedere e dove mangiare durante un WEEKEND A ROMA. Nella prima parte delle mia guida, che trovate a questo link , ho cercato di riassumerne tutti i miei consigli per visitare i musei vaticani e su cosa esplorare nella parte sud della città.
In questo nuovo articolo voglio lasciarvi tre belle passeggiate per esplorare la città a piedi senza la necessità di chiudersi dentro musei ma esplorando il museo a cielo a aperto che è Roma.
A questo link trovate tutti gli articoli legati al progetto MY 36 HOURS per avere guide piene di consigli su come trascorrere perfetti weekend brevi.
SABATO
ore 9:30 colazione al Caffè sant’eustachio
Se passate da roma, che sia per un caffè al volo la mattina presto prima di iniziare il vostro tour o che sia un caffè rilassato dopo pranzo, secondo me, vale la pena assaporare la tradizione del Caffè sant’eustachio.
Fondato nel 1938, Sant’Eustachio è un’antica torrefazione a legna nata negli anni trenta e situata di fronte al Senato della Repubblica italiana, a un passo dal Pantheon è da da piazza Navona.
Leggerete sicuramente molte recensioni negative perchè come tutti i posti rinomati è in qualche modo turistici è impossibile mettere tutti d’accordo. Però secondo mè il caffè qui, preso al bancone, crema zuccherata sopra avvolti nella confusione tipica del bar all’italiana, vale l’attesa di un pò di coda all’ingresso.
Ore 10:00 passeggiata nel quartiere ebraico
Dal caffè Sant’Eustachio vi trovate a meno di 100 m da Piazza della rotonda davanti al Pantheon. Vi consiglio assolutamente di entrare, l’ingresso è gratuito e la fila scorre molto velocemente.
Una volta usciti dal Pantheon dirigetevi verso la chiesa di San luigi dei francesi, anche in questo caso l’ingresso è gratuito e oltre a essere considerata una delle chiese più belle di Roma al suo interno si possono ammirare, sempre gratuitamente, tre tra opere più famose del Caravaggio, ovvero: la Vocazione di San Matteo, San Matteo e l’Angelo e Il Martirio di San Matteo.
Resterete senza fiato davanti alla magnificenza di queste opere senza tempo, io sono di parte perché il Caravaggio è in assoluto il mio pittore rinascimentale preferito, ma queste opere superano ogni aspettativa.
San Luigi dei francesi si trova a due passi dalla bellissima è iconica Piazza Navona, attraversarla, ammirando la bellissima Fontana dei Fiumi e proseguite verso nord fino ad arrivare a Piazza Campo de ’Fiori. Essendo sabato mattina vi ritroverete catapultati nella confusione del mercato, tra le urla dei commercianti è i colori brillanti della merce esposta.
Cosa vedere a Roma.
Godetevi un bel giro al mercato è se volete esplorare anche le viuzze limitrofe addentratevi fino all’Arco degli Acetari. Ammirate le botteghe degli artigiani con ancora le scritte originali e sedetevi nelle piazzette come quella di Santa Barbara dei Librai ad ammirare la vita romana che scorre.
Se siete degli appassionati o dei curiosi dell’arte in questa zona sappiate che si trova anche la famosa Galleria Spada, museo ospitato nell’omonimo palazzo e famoso per la sua facciata, e per la falsa galleria prospettica del Borromini. Non è sempre aperta ma si può liberamente entrare nel cortile interno del palazzo e vedere la prospettiva da lontano.
Ore 12:30 pranzo alla Trattoria Da Sergio Alle Grotte
Visto che siete nei dintorni di Piazza Campo de ’Fiori, ed è quasi ora di pranzo, perché non sfruttare l’occasione di un altro leggerissimo pranzo in osteria ;)?? L’indirizzo giusto se siete da queste è sicuramente la Trattoria Da Sergio Alle Grotte da qualcuno lo considera uno degli ultimi avamposti della vera cucina Romana è Laziale. Una Autentica osteria restata invariata nel tempo. Con clienti fissi a pranzo e a cena, poca attenzione nella presentazione dei piatti ma molta attenzione alla sostanza.
Non aspettatevi un posto elegante perchè qui troverete solo tavoli molto ravvicinati ricoperti di tovaglie a scacchi bianchi e rossi, vino della casa servito in brocche è porzioni a dir poco robuste.
Un’osteria schietta e sincera insomma, dove la Carbonara e l’Amatriciana vengono chiamate dai camerieri rispettivamente la Bionda e la Rossa e dove spuntature e arrosticini alla griglia sono sempre compresi nel menù. Prezzi molto onesti per essere a giusto due passi da campo dei fiori.
Ore 14:00 la vista dal Buco della serratura e passeggiata a Trastevere
Una volta essersi rimpinzati nuovamente di carbonara e carciofi alla romana ci vuole nuovamente una bella passeggiata per prepararsi alla cena! Il mio consiglio, visto che vi trovate in questa zona della città è di proseguire verso sud, passando davanti all’isola tiberina fino a raggiungere la famosa Bocca della verità.
So che è un monumento molto turistico ma è allo stesso tempo uno dei simboli della città, e inoltre si trova proprio di fronte allo spettacolare Circo massimo.
Alle vostre spalle avrete il monte Aventino, sopra il quale si trovano la terrazza del Giardino degli aranci e il rinomato Buco della serratura. Questo luogo, diventato celebre tramite le foto in rete, si trova nel portone della Villa del Priorato di Malta in Piazza dei Cavalieri di Malta.
Vi basterà appoggiare l’occhio sul buco della serratura ed ecco a voi ER Cupolone!! Una splendida prospettiva della Cupola di San Pietro, che appare costeggiato da alberi lungo il viale dei Giardini dell’ Ordine. La basilica vi sembrerà molto più vicina di quanto in realtà non lo sia, grazie all’originale prospettiva data all’architetto Piranesi.
Scendete Aventino, attraversate il Tevere, passate sotto Porta portese e dirigetevi nel cuore di Trastevere. La prima tappa è la bellissima Basilissa di santa cecilia in Trastevere e da lì, dopo esservi persi come si deve tra le viuzze di questo suggestivo ed iconico quartiere romano, dirigetevi verso il Gianicolo.
Mentre salite la ripida strada che porta alla famosa terrazza avrete la possibilità di ammirare altri due splendidi monumenti. Il primo è la chiesa di Chiesa di San Pietro in Montorio affianco della quale troverete il particolarissimo Tempietto del Bramante. Piccolo edificio risalente ai primi anni del XVI secolo e considerato dalla critica uno degli esempi più significativi d’architettura rinascimentale.
Il secondo edificio che incontrerete , sempre proseguendo verso la cima, è la bellissima Fontana dell’Acqua Paola, nota anche come il “Fontanone del Gianicolo”. Costruita nel 1600,per ordine del Papa Paolo VI, è forse una delle parti meno conosciute della Roma monumentale, ma che da qualche anno vive una nuova giovinezza anche grazie alle inquadrature magiche del film di Sorrentino, La grande bellezza!
Da qui potrete godere una bellissima vista sulla città, e se ho fatto bene i calcoli, sarà anche più o meno l’ora del tramonto 🙂 !
Ore 20:30 cena ai Parioli da Gli ulivi
Dopo una giornata così intensa con gli occhi pieni di meraviglie e le gambe stanche quello di cui abbiamo bisogno è una coccola. Un ristorante che ci accolga come un abbraccio e ci faccia sentire rilassati. Il ristorante in cui sono sicura troverete tutto questo è Gli Ulivi, un locale in via Luigi Luciani a Roma, nel quartiere dei Parioli.
Comfort ed eleganza, passione e dedizione sono infatti i pilastri della filosofia del ristorante Gli Ulivi. Un ambiente ricercato e rilassante, perfetto per scoprire una Roma diversa dal solito. Una Roma legata alle proprie tradizioni, certo, ma al tempo stesso capace di rinnovarsi ogni giorno. Rita Colaiacomo e Giordana Volpe, sono mamma e figlia ma anche padrone di casa di questo salotto gastronomico che propone un menù con un buon equilibrio tra la cucina tipica italiana e alcune contaminazioni esotiche.
Dopo tanti piatti di carbonara e amatriciana, noi abbiamo deciso di concentrarci su un menù principalmente a base di pesce e carne.
Ogni piatto è stato all’altezza delle aspettative e l’ambiente raffinato ed elegante ma allo stesso tempo caldo ed accogliente ci ha fatto sentire come a casa. Un’ottima carta dei vini e un servizio gentilissimo e molto attento.
Il prezzo, sicuramente più alto rispetto alle osterie che vi ho proposto fino ad ora, è però in linea con la qualità del ristorante e con la sua posizione.
Per due piatti a testa più contorno e una bottiglia di vino lo scontrino ammontava a 45 euro a testa.
Indirizzo: Via Luigi Luciani 23 Roma
Telefono: 06 3260 0301
Web: http://gliuliviristorante.it/
DOMENICA
Ore 9:00 passeggiata fino a Villa Borghese
Per la domenica mattia, ultimo girono del vostro weekend lungo a Roma, vi propongo di raggiungere a piedi il luogo della colazione, che si trova dentro il parco di villa borghese.
Da Castel Sant’Angelo dirigetevi verso nord, seguendo le sponde del Tevere. Attraversate il fiume all’altezza del Ponte Regina Margherita. Da qui, proseguendo dritto arriverete in Piazza del Popolo dove potrete ammirare le bellissime chiese gemelle di Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria in Montesanto.
Piccolo consiglio di viaggio:
Sempre in piazza del popolo, oltre alle chiese gemelle, si trova anche la Basilica Parrocchiale Santa Maria del Popolo. Anche se la facciata vi potrebbe sembrare di poco conto, io vi consiglio di entrare. All’interno sono custodite altre due delle opere di Caravaggio. Rispettivamente la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di san Pietro;. Le due opere si trovano a destra e a sinistra della pala d’altare, raffigurante l’Assunzione della Vergine di di Annibale Carracci.
Da piazza del popolo troverete la scalinata che conduce direttamente alla Terrazza del Pincio e ai giardini di Villa Borghese. Da qui addentrandovi dentro i giardini sarete arrivati al luogo della colazione! Finalmente!
Ore 10:00 colazione alla Casina del Lago
Un piccolissimo e adorabile bar che si trova nel cuore dei giardini di Villa Borghese. Qui, soprattutto nel calde giornate estive e primaverili, potrete gustare una deliziosa colazione seduti all’aperto e circondati dal verde e dal silenzio del parco. Accogliente, e sicuramente nascosto ai più, questo bar è il luogo perfetto anche per un aperitivo o un pranzo fuori dalla confusione della città.
Ore 11:00 piazza di Spagna e Fontana di Trevi
Dopo colazione esplorate un po’ il parco di villa borghese per scovare alcune chicche come il Tempio di Esculapio (dentro il laghetto di villa borghese), che si trova proprio affianco alla casina del lago, e il Tempietto di Diana. Da qui poi proseguite verso Piazza di spagna, scendendo da villa borghese lungo la scalinata di trinità dei monti , ammirerete una delle viste più conosciute della città.
Da piazza di spagna dirigetevi verso i giardini del quirinale, passando davanti al Palazzetto Zuccari in Via Gregoriana, 28, e da li proseguite dritto fino ad arrivare all’incrocio con via del quirinale. Qui si trova Chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane , opera di Francesco Borromini, è considerata uno dei capolavori dell’architettura barocca.
Ore 13:00 Pranzo da Retrobottega
Se volete coccolare e regalare un pranzo indimenticabile prima di lasciare la città eterna, il mio consiglio è di non perdervi un pranzo da Retrobottega.
Un locale che si differenzia radicalmente da tutti nel panorama Romano. Location perfettamente centrale. Design e arredi molto contemporanei e coraggiosamente dark, scelta indovinata vista l assenza di luce naturale. Due grandi tavoli comuni e un enorme chef table con preparazione di tutti i piatti a vista. La filosofia del locale è quella dell’utilizzo prevalente di erbe di campo e materie prime di stagione con piatti cucinati spesso a sorpresa dallo chef. Ogni piatto è originale nella composizione e di altissima qualità e maestria nella preparazione.
Ore 15:00 Passeggiata dalla fonata di trevi a santa Maria del popolo
Il vostro weekend a Roma è quasi giunto al termine. Lasciatevi le ultime forse per fare una lunga passeggiata dopo pranzo per smaltire le ultime calorie prima di ripartire in direzione casa.
Usciti dal ristorante dirigetevi verso l’emblematica è affollata Fontana di Trevi per scattare la foro più famosa di tutta Roma.
Se volte esplorare per bene il quartiere non dovete perdervi, a due passi dalla fontana la bellissima Galleria Sciarra. Un passaggio pedonale coperto, ovvero un cortile privato ma aperto al pubblico del palazzo Sciarra Colonna con ingresso da Via Marco Minghetti e Piazza dell’Oratorio. Da li potete dirigervi
Eccoci giunti al termine di questa avventura romana. Ovviamente non dovete fare in un solo weekend a Roma tutto quello che ho consigliato però se come me siete dei programmatori seriali di fine settimana e non volete farvi scappare nessuna occasione penso che questa guida possa esservi molto utile.
Se vi siete persi la prima parte dell’articolo potete trovare tutti gli altri consigli sulla città eterna a questo link. Se invece volete trovare altre informazioni riguardo i miei MY 36 HOURS potete aprire questo link .
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